Scegliere un buon impianto di riscaldamento è un passo fondamentale per vivere sereni e al caldo nella propria casa. In commercio vi sono davvero tanti tipi di caldaie, stufe e impianti di riscaldamento, e per questo rivolgersi a siti specializzati come www.assistenzacaldaieariston-roma.com può essere davvero utile; sia per la scelta dell’impianto migliore che per il suo futuro mantenimento. Oggi vogliamo darvi qualche informazione su un impianto di riscaldamento specifico molto diffuso: la climatizzazione radiante.

Cosa significa climatizzazione radiante e come funziona

Con il termine climatizzazione radiante s’intende un sistema di riscaldamento e raffrescamento tramite pannelli radianti. Questi pannelli sono generalmente costituiti da una serie di tubi in materiale plastico oppure altri tipi di materiali come il rame, e possono essere posizionati a pavimento, a parete o a soffitto. In parole semplici, si tratta di un sistema di riscaldamento o raffreddamento che sfrutta il calore o il freddo provenienti da tubazioni collocate dietro alle superfici dell’ambiente che s’intende riscaldare.

Il fluido che generalmente funge proprio da termovettore è l’acqua; ovviamente calda per riscaldare l’ambiente nei periodi invernali, e che può essere prodotta da un sistema con pompa di calore, da una classica caldaia, o da altre particolari fonte alternative come i pannelli solari. Mentre viene utilizzata acqua refrigerata durante i mesi caldi, e in questo caso viene prodotta da una macchina frigorifera chiamata in gergo tecnico chiller.

Pro e contro della climatizzazione radiante

Tra i principali pro di un impianto a climatizzazione radiante troviamo i consumi molto ridotti grazie alla possibilità di integrare tale impianto con una pompa di calore; oppure a pannelli fotovoltaici che riducono ancor di più i consumi. Inoltre è possibile avere una temperatura omogena in tutti gli ambienti senza sottrare spazio all’abitazione né modificarne l’impatto estetico. Infine, è doveroso affermare che non richiede un’alta manutenzione.

Per quanto riguarda invece i contro, il costo di realizzazione è più elevato rispetto ad altri impianti; l’installazione è particolarmente invasiva per la necessità di agire su un pavimento o una parete già esistenti. Inoltre presenta una messa a regime abbastanza lunga perché il tempo necessario al sistema per portare a giusta temperatura l’ambiente è abbastanza lungo. Infine, le riparazioni di questi tipi di impianti sono abbastanza costose poiché richiedono interventi anche molto invasivi.