In alcune famiglie dove il nonno o la nonna inizia a non essere più autosufficiente, si prende in esame al possibilità della casa di riposo, ma è meglio pensarci bene dopo aver letto le seguenti considerazioni.
Gli anziani ricevono le cure minime indispensabili
In casa di riposo, le cure ricevute dagli anziani sono quelle indispensabili, appena sufficienti per farli star bene. Il motivo non è legato alla cattiveria degli operatori, ma solo al loro numero ridotto rispetto agli ospiti. Chi assume una badante a Roma ha la sicurezza di avere cure puntuali e personalizzate invece.
Abbandonati a sé stessi, gli anziani si lasciano andare
Un problema che si riscontra in tutte le case di riposo, anche quelle top costosissime, è che gli anziani si lascino un po’ andare. Il motivo è legato al fatto che ricevono pochi stimoli e si rimbambiscono. Eliminando ogni tipo di attività che potrebbero rappresentare un rischio, gli anziani non hanno nulla da fare. Ci sono alcune attività organizziate, ma occupano poco tempo rispetto all’intero arco della giornata. Alla fine, gli ospiti della rsa sono lasciati a sé stessi e si lisciano anche un po’ andare.
È ovvio che a casa non possono svolgere le normali attività da soli, data al loro limitata autonomia, ma per questo c’è la badante a Roma che li aiuta ad alzarsi, lavarsi, mangiare, pulire, fare la spesa, leggere il giornale, ritirare i farmaci, prendere appuntamento col medico etc. Insomma, a casa gli stimoli sono maggiori e non c’è il rischio che gli anziani si spengano.
Gli anziani si confondo e perderono contatto con la realtà
In una casa di riposo gli anziani, soprattutto quelli con qualche problema cognitivo, rischiano di confondersi ancora di più e perdersi completamente, non riuscendo a capire dove si trovano, che cosa succede etc. Nella rsa gli anziani speso perdono il contatto con le realtà e le loro difficoltà cognitive peggiorano. Questo non capita a casa dove l’ambiente famigliare aiuta a restare vigili e a non confondere i ricordi.