Una delle principali fasi che compone i traslochi Roma è lo smontaggio dei mobili che richiede una certa maestria. È doveroso sapere come procedere e farlo con ordine onde evitare problemi.

Disporre il materiale

Prima di iniziare con lo smontaggio vero e proprio della mobilia, è consigliabile preparare tutto quello che serve. Anzitutto, una cassettina degli attrezzi ben fornita serve di sicuro. Il trapano e l’avvitatore elettrico sono essenziali per snellire queste operazioni. Inoltre, è il caso di preparare una scala per raggiungere in sicurezza i punti più alti. Indossare calzature adatte e guanti è essenziale per non farsi male.

Operazioni preparatorie

Prima di smontare il mobile, meglio fare uno schizzo o una foto per ricordarsi come era montato. Dopo i traslochi Roma è necessario rimontarlo alla perfezione se ha tante parti al suo interno può essere difficile trovare il posto giusto a memoria. Per terra è meglio sistemare un cartone o una vecchia coperta per proteggere il pavimento della eventuale caduta di attrezzi. La coperta o il cartone tornano anche utili per far scivolare per terra il mobile senza doverlo alzare, agevolando le operazioni di facchinaggio.

Come procedere

Si tolgono prima ante, cassetti e ripiani così da avere l’ossatura del mobile. Tutte le viti e i meccanismi vanno raccolti in un contenitore per non perderli o mischiarli con altri. Poi si continua a procedere dall’alto verso il basso togliendo le parti orizzontali e poi quelle verticali. Durante lo smontaggio dei mobili dei traslochi Roma non serve ridurre tutto ai minimi termini al fine di velocizzare le operazioni. Ci si può infatti fermare con lo smontaggio non appena il mobile ha una dimensione tale da entrare senza problemi nel furgone. Lo tesso vale per i mobiletti più piccoli che non devono esse smontati ma possono esser caricati con furgone così come sono. Per velocizzare, si consiglia anche di non svuotare tutti i cassetti, ma di coprirli con cartone e scotch per evitare lavoro extra.