In dermochirurgia si fa ricorso alla tossina botulinica per eseguire dei piccoli interventi estetici in regime ambulatoriale senza alcun tipo di anestesia. Lo scopo è quello di distendere le rughe della pelle.
Invece, con la liposuzione si vanno ad aspirare i le cellule grasse a livello cutaneo quando sono in eccesso. Anche in questo caso, lo scopo della chirurgia dermatologica è per fini estetici.
Si parla invece di curettage per indicare una particolare procedura che viene eseguita dal chirurgo dermatologico tramite la cosiddetta curetta, uno strumento in grado di asportare le formazioni cutanee e le lesioni tramite il raschiamento.
Per asportare una variegata tipologia di alterazioni e lesioni cutanee, si può ricorrere anche alla laserterapia. Nell’ambito della chirurgia dermatologica Milano si esegue sfruttando una fonte di energia luminosa. I laser possono essere diversi per tipo poiché esistono quelli chirurgici, vascolari o per l’epilazione.
Quando si parla di chirurgia dermatologica Milano, si fa riferimento anche di chirurgia delle unghie. Infatti, queste fanno parte della dermatologia perciò eventuali anomalie e patologie specifiche delle unghie vengono curate dal chirurgo dermatologo.
L’espansione cutanea è un altro intervento di chirurgia dermochirurgia che ha lo scopo di ottenere un espansione della superficie dermatologica.
Con il termine plesioterapia si indica una procedura radiografica specifica per il trattamento dei tumori a carico della pelle, l’organo più esteso di tutto il corpo.
Tra le principali tecniche operatorie in dermachirurgia, bisogna spendere qualche parola in più anche in merito al riempimento dei tessuti molli. Si tratta di un operazione per andare a riempire eventuali difetti della pelle come le rughe oppure le cicatrici. Si ricorre a particolari sostanze e farmaci in grado di sostituire la parte di tessuto mancante.
Quando bisogna intervenire invece su cellulite e inestetismi più profondi all’interno del mesoderma, si parla invece di mesoterapia.
Infine, una delle tecniche più frequenti in questo campo si chiama diatermocoagulazione. Questa particolare tecnica è indicata per asportare neoformazioni del derma. Tramite l’utilizzo di un elettrodo bisturi, noto anche come diatermocoagulatore, si bruciano tutte queste lesioni cutanee che possono avere carattere sia maligno sia benigno.