Ormai da diverso tempo, tra i principali trend in fatto di arredo di interni, si trova l’open space. Diverse persone ne hanno già sentito parlare a lungo ma non saprebbero definirlo così su due piedi. Vediamo subito di fare il punto della situazione e dare alcune indicazioni generali in merito all’open space.

Che cos’è un open space: definizione

In realtà, non è nulla di complesso, a differenza di quello che molti sembrano pensare. Infatti, il termine aiuta subito a capire in vero di che si tratta. È uno spazio aperto nel senso in cui che in un grande spazio unico convivono due ambienti che prima erano separati, cioè cucina e soggiorno. Diventa una grande ampia zona giorno dall’invidiabile metratura che può commenderei anche parte dell’ingresso di casa, se lo si desidera.

Come si realizza un open space: lavori necessari

Per poter realizzare un open space moderno e al passo con gli ultimi trend di arredo di interni, occorrono alcuni lavori. In genere, questo tipo di operazione viene fatta durante la ristrutturazione edilizia completa. Tuttavia, nulla vieta di farlo in un secondo momento quando l’abitazione è già abitata. Occorre però mettere in conto un po’ di scomodità perché non si potrà avere accesso alla cucina e zona living per alcune settimane, ma la tempistica dipende da quanto ingenti sono i lavori e se comperando o meno il rifacimento di impianti idraulici ed elettrici.

Per prima cosa, occorre demolire la parente divisoria tra i due ambienti, solitamente, si preferisce anche demolire pavimenti e rivestimenti per installarne uno unico che aumenti l’unione tra gli spazi. Si può decidere anche per una via di mezzo e permette una separazione tra gli spazi ma poco ingente con le vetrate scorrevoli Roma che consentono di aprire la cucina verso il living e separala senza bloccare la vista all’occorrenza. È una soluzione molto amata oggi per cui spesso si preferiscono le vetrate a guida superiore proprio per evitare di avere intralci e strutture lungo il pavimento che deve esser unico.