Hai intenzione di acquistare un iPhone 7 ricondizionato? Quella che segue è una breve guida agli smartphone rigenerati in cui dovresti poter trovare una serie di consigli utili per non sbagliare acquisto ed essere, anzi, piuttosto soddisfatto di quanto portato a casa. Sempre più popolari, tanto che si stima che le vendite siano aumentate del 9% in un solo anno – il 2020 – e che oggi circolino oltre 200 milioni di dispositivi di questo tipo, di smartphone ricondizionati se ne trovano infatti ormai facilmente presso i più diversi venditori online, ma non sempre quantità è sinonimo di qualità.

Cosa sapere sugli smartphone rigenerati: una guida

Partiamo allora dal capire meglio cosa significa ricondizionato. Non è semplicemente usato o di seconda mano: spesso ci si riferisce, anzi, a questi dispositivi con l’espressione alternativa usato garantito a intendere proprio che hanno qualcosa in più rispetto ai semplici dispositivi usati e quel qualcosa in più sono in genere delle caratteristiche tecniche e performative in tutto e per tutto simili a quelle dei dispositivi nuovi. Di fatto uno smartphone ricondizionato viene riportato, infatti, attraverso un apposito procedimento di ricondizionamento (o refurbishing in inglese) alle sue condizioni di fabbrica e questo fa sì che funzioni come fosse nuovo.

Che cosa avviene, più nel dettaglio, durante il ricondizionamento di uno smartphone dipende molto dal perché e in che punto del suo ciclo vitale il primo possessore se ne è disfatto. Se si tratta di uno smartphone che è stato ridato in reso prima dello scadere dei trenta giorni perché il primo acquirente si è accorto che aveva piccoli difetti visivi come un graffio sullo schermo, una macchia o un difetto sulla scocca è probabile che il dispositivo venga semplicemente formattato, resettato, sanificato e rimesso in vendita a un prezzo inferiore. Se, invece, il telefono ancora in garanzia è stato restituito dal cliente per malfunzionamenti o blocchi o spegnimenti improvvisi è possibile che, oltre al reset software, siano effettuati ricambi hardware. In ogni caso il risultato finale è un device dalle ottime performance, anche perché passato prima di essere rimesso in vendita attraverso numerose fasi di test. Informazioni di questo tipo le trovi tutte indicate nella scheda prodotto dei telefoni a cui sei interessato, ragione per cui dovresti dedicare un po’ di tempo a una loro lettura attenta e se possibile a confrontarle se vuoi essere sicuro di fare l’acquisto migliore.

Se il tuo dubbio è se è sicuro comprare smartphone rigenerati, del resto, la risposta è sì, a patto di optare per rivenditori con esperienza nel settore e con buona fama – puoi farti un’idea piuttosto velocemente leggendo le recensioni di chi ha già comprato da loro ed escludendo, quasi a priori, chi applica prezzi eccessivamente bassi. In questo modo è, per altro, più semplice evitare rischi di truffe e raggiri e dovresti stare più sicuro anche per quanto l’ipotesi, piuttosto remota, di una provenienza illecita del tuo smartphone ricondizionato. Garanzie in più sono, ancora, policy di reso e per l’assistenza post-vendita di almeno un anno applicate del venditore che ti assicurano di risolvere facilmente qualsiasi inconveniente con il tuo smartphone.